29 novembre 2009
25 novembre 2009
L' IdV propone un bonus provinciale per i lavoratori disoccupati
La Val di Sangro e la Provincia di Chieti sono state lasciate al loro destino dalla giunta Regionale e dal Governo nazionale: più di 3000 posti di lavoro persi nell'ultimo anno e altrettanti a rischio nel futuro prossimo, nonché terza provincia in Italia per ricorso alla cassa
12 novembre 2009
Proposta di incentivo per il reinserimento lavorativo
Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale
Dott. Enrico di Giuseppantonio
c.so Marruccino, 97- 66100 Chieti
Al Presidente del Consiglio Provinciale
Dott. Enrico Rispoli
c.so Marruccino, 97- 66100 Chieti
Sportello Adozioni Piccoli Animali
Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale
Dott. Enrico di Giuseppeantonio
Al Presidente del Consiglio Provinciale
Dott. Enrico Rispoli
Alla Commissione Ambiente Dott.ssa Di Biase
25 ottobre 2009
CIVETA: un film già visto!
06 ottobre 2009
26 settembre 2009
Interrogazione laterlite e bilancio partecipato. ODG della Provincia di Chieti, lunedì 28set.
Dopo l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti
25 settembre 2009
IDV contro l'estrazione petrolifera in Abruzzo.
19 settembre 2009
10 settembre 2009
IMPIANTO LATERLITE: IDV al Pres. DI GIUSEPPEANTONIO "E' compatibile col turismo?"
L’azienda, che si trova sulla Trignina sul territorio del Comune di Lentella produce argilla espansa, preoccupa in maniera seria tutte le popolazioni della vallata del Trigno a causa delle emissioni che potrebbero essere nocive alla salute umana.
«La centrale purtroppo», commenta Eliana Menna, «continua a rappresentare un impianto ad alto impatto ambientale e visivo che non permette di fatto un vero sviluppo turistico del territorio».
L’esponente dell’Idv si domanda come questo impianto possa conciliarsi con quanto detto dal presidente Di Giuseppeantonio durante l’ultimo Consiglio Provinciale, esponendo le linee programmatiche su turismo e valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico, enogastronomico e dei prodotti tipici locali.
«Evidentemente», scrive Menna, «le sue parole mal si conciliano con impianti del tipo Laterlite. Basta passare sulla strada S.S. Trignina per rendersi conto di come un eco-mostro del genere sia incompatibile con ogni investimento turistico futuro».
Per questo, l’Idv intende sapere come la Provincia vorrà muoversi per effettuare realmente i controlli, per monitorare sia la qualità dell'aria che la qualità dei rifiuti in entrata nello stabilimento. L’Idv intende sapere come si opererà per garantire la salute degli abitanti della vallata del Trigno e, di conseguenza, quali scelte si intenderà prendere.
Da subito Menna, come vice-presidente della Commissione Ambiente porterà all’attenzione della commissione l’argomento, chiedendo che si inizino a fare delle scelte «salvaguardando, i livelli occupazionali ma anche e soprattutto pensando a programmare il futuro. Una certa politica per molti anni ha fatto finta di non vedere o di non accorgersi dei problemi reali, cercando di contrapporre la questione occupazionale con la questione ambientale, oggi però questo non è più vero , la salvaguardia dell’ambiente e la sua valorizzazione rappresenta un grosso volano economico e lavorativo. Per questo , riteniamo che sia il momento di aprire una nuova fase».
10/09/2009
TAGLI AL SOCIALE, IDV Chieti: "la Provincia si faccia sentire"
28 luglio 2009
ODG: Tagli ai Servizi Sociali (Regione Abruzzo)
Il capogruppo dell'IDV, Eliana Menna, ha presentato il seguente odg.
Consiglio Provinciale di Chieti
Oggetto: Ordine del Giorno sui tagli ai servizi sociali operati dalla Regione Abruzzo con l’approvazione del Bilancio di Previsione Regionale 2009.
10 luglio 2009
TERREMOTO NEI SEVIZI SOCIALI ABRUZZESI
03 luglio 2009
IDV: INCONTRO CON I LAVORATORI
il SENATORE MASCITELLI, L'ON. DI STANISLAO, IL CAPOGRUPPO REGIONALE ON. COSTANTINI, I CONSIGLIERI REGIONALI E PROVINCIALI DELL'ITALIA DEI VALORI INCONTRANO I LAVORATORI DELLA SEVEL.
L'ITALIA DEI VALORI SI IMPEGNA A CHIEDERE CON TENACIA:
12 giugno 2009
Comunicato dell'Italia dei Valori
L'Italia dei Valori esprime grande soddisfazione per il lavoro svolto da tutti i candidati. L'impegno della squadra di Di Pietro, con la sua chiara politica e la costante presenza sul territorio, porta il partito a percentuali importanti.
09 giugno 2009
26 maggio 2009
Incontro sulla legalità - Numerosa partecipazione
Positivo il riscontro di presenze all'incontro svoltosi ieri sulla “Legalità: il potere di chi non ha potere” organizzato dall'Italia dei Valori presso il Politeama Ruzzi. A fare gli onori di casa sono stati i candidati locali per il rinnovo del consiglio provinciale di Chieti; ha aperto l'incontro, infatti, Eliana Menna, candidata al collegio Vasto 3. A seguire gli interventi di Erminia Gatti, candidata alle elezioni europee per IDV, e del Senatore Alfonso Mascitelli coordinatore regionale dell'IDV. Presenti, l'altro candidato al secondo collegio Corrado Sabatini e il consigliere regionale Paolo Palomba. (tratto da ilgrillo)
17 maggio 2009
Lettera ai cittadini
Lo si intuisce dal nome stesso del partito:
“Italia” perché e’ importante ritornare a pensare al nostro paese come a quella culla di civiltà, solidarietà e dinamismo di cui tornare ad essere fieri.
“Valori” perché oggi più che mai abbiamo bisogno di riformulare le nostre scelte in conformità a quei pilastri etici e molari che hanno fatto grande il nostro paese.
Ne citerò solo due: la giustizia e la libertà.
Dal punto di vista costituzionale dovremmo essere tutti uguali davanti alla legge, ma questa classe politica è riuscita nell’impresa di rendere i cittadini diversi proprio per mezzo della legge!
Ma non mi riferisco solo alla giustizia dei tribunali, ma anche alla giustizia sociale, a quell’idea secondo la quale le differenze sociali non devono trasformarsi in elementi di discriminazione e prevaricazione nei confronti dei più deboli. Per ultima, ma non per importanza, dobbiamo recuperare l’idea di libertà. La libertà di avere una propria visone delle cose, una propria opinione; la libertà di esprimere la nostra diversità, le nostre critiche e le nostre proposte. La libertà di non essere emarginati politicamente, culturalmente e mediaticamente. La libertà insomma di non essere le vittime di quella che Tocqueville e John Stuart Mill chiamavano la tirannia della maggioranza, e che sembra essere lo strumento dell’attuale governo.
Una tirannia che è il risultato politico di quella che definirei la pratica dell’annientamento dell’avversario, l’idea che se si ha la maggioranza si ha automaticamente la possibilità di fare quel che si vuole.
E per questo che ho scelto l’Italia dei Valori, perché dimostra di essere l’unica forza che non vuole permettere di farsi annientare, ne’ politicamente, ne’ culturalmente, dalla prepotenza di questa classe politica.
Per questo aiutami a sostenere l'Italia dei Valori.
Eliana Menna
Candidata al Consiglio Provinciale
Collegio Vasto n. 3 (da sezione 31 a 41 e 43)
Italia dei Valori – IDV
12 maggio 2009
03 maggio 2009
Riordino Ambiti Sociali: Vasto perde 600 mila euro
La Regione Abruzzo ha predisposto il riordino degli Ambiti Sociali. Una cosa giusta perché molti Ambiti, in questi anni, hanno lavorato male a causa della discrepanza tra Comuni appartenenti a Distretti Sanitari diversi all'interno di un unico Ambito. Il riordino però prevede la penalizzazione di un unico comune: Vasto". Lo sottolinea Eliana Menna, ex assessore alle Politiche Sociali della Giunta municipale Lapenna. "L'Ambito di Vasto - spiega - viene inglobato a quello denominato Costa Sud compredente altri centri dell'area Vastese. Il nostro Comune, pur essendo sede di Distretto Sanitario, perde la sua importanza e soprattutto la sua autonomia finanziaria e parliamo di stanziamenti annui di 600.000 euro. In questo modo tutti i servizi sociali finora garantiti dovranno essere rivisti e modificati in base alle nuove esigenze che stabiliranno tutti e undici i Comuni. La riforma dovrebbe essere gi attiva dal gennaio prossimo. Dal punto di vista politico - prosegue Menna - si tratta di una operazione che umilia Vasto perché perdere lo status di Ambito monocomunale, appannaggio solo delle grandi città della Regione, facciamo un notevole passo indietro. E noto che il Comune di Vasto ha mosso solo qualche timido passo per intervenire ma non assolutamente sufficiente perché in questo caso la politica che deve far sentire la propria voce, ecco perchéo faccio un appello agli eletti di Vasto in Consiglio regionale affinché intervengano a favore della città. Il Comune ha il dovere di informare i cittadini di come una riforma approvata così causerà stravolgimenti nei servizi. Il Comune ha il dovere di informare i cittadini di come molti servizi potrebbero essere ridotti o scomparire del tutto. Non bastano le osservazioni del dirigente e l'ordine del giorno della settimana scorsa in Consiglio comunale che tra l'altro parla erroneamente di Piano Sanitario, mentre ricordo che la Riforma è dell'assessorato all Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione e Politiche sociali. Il sociale fa sempre molta fatica ad essere capito, si continua ad arrivare in ritardo e a non investire su un settore tanto delicato ed importante e che soprattutto, in un periodo cos delicato come questo, dovrebbe interessare tutti!
Tagliente risponde all'appello di E.Menna - Video
Cose fatte e cose da fare: suggerimenti al nuovo assessore
Pur se posso vantare di aver riorganizzato in maniera strutturale il settore dei servizi sociali, nel rispetto dell’attuale disciplina legislativa, permettendo in questo modo la stabilizzazione di circa quaranta precari che oggi possono veder garantiti i loro diritti come tutti gli altri lavoratori italiani; risulta necessario un maggior investimento nel settore, finalizzato ad un incremento degli stipendi degli operatori/operatrici perché palesemente sproporzionato rispetto al tipo di lavoro svolto. Un lavoro di grande responsabilità e solidarietà, fondamentale per il livello di benessere della comunità.
Inoltre, bisognerebbe potenziare il “taxi sociale” (trasporto a chiamata per disabili molto utilizzato e utile) e raggiungere l’obiettivo della “casa famiglia per minori”.
Altro tema di grande importanza è la questione del centro di aggregazione. Già nei primi mesi di legislatura avevo sottolineato la necessità di risolvere questo problema; l’anno scorso ho protocollato un documento sollecitando un intervento nel merito ma purtroppo per cause ignote è rimasto tutto sulla carta. L’attuale centro di aggregazione non è sufficientemente idoneo rispetto alle attività che vengono, inoltre è situato sotto una struttura religiosa e più di una volta sono sorti problemi di convivenza tra la comunità dei fedeli e i giovani che frequentano il centro.
Una città che vanta artisti del calibro di Luca Di Risio, La Differenza e in ultimo Santilli e che nello sport vanta un campione europeo di pugilato come Domenico Urbano e nella moto 125 cc. un giovane promettente come Andrea Iannone; non può permettersi di sorvolare su quelle che sono le necessità dei giovani ed il diritto di questi a rivendicare luoghi idonei per la loro crescita. Va considerato che l’investimento sui giovani non è a fondo perduto, infatti, per fare un esempio: la notorietà di queste eccellenze vastesi ha permesso alla città di comparire diverse volte su televisioni, radio e giornali nazionali, e credo che questo sicuramente abbia inciso a livello turistico.
Marzo 2009
Eliana Menna
Ass. Servizi Sociali
Eliana Menna esce dal prc
Perché questa decisione? Lo spiega proprio Menna: «alla luce del risultato elettorale nella Regione Abruzzo e soprattutto nella provincia di Chieti, abbiamo ritenuto necessario aprire una riflessione politica nel nostro ruolo dentro il partito della Rifondazione Comunista».
Queste elezioni, secondo l'assessore, «hanno testimoniato un ulteriore allontanamento dei cittadini nei confronti della politica, segno di una chiara richiesta di cambiamento della politica e dei suoi rappresentanti».
«In un momento così difficile», continua Menna, «dal punto di vista economico e sociale per gli abruzzesi, ci saremmo aspettati un reale cambio di rotta nel modo di far politica, anche nel nostro partito, quello del Prc. Questo però no è stato. Come si può facilmente comprendere, Rifondazione non ha alcuna possibilità di ricostruire un´alternativa alla destra perché no rappresenta più un pezzo di società (né operai, né precari, né studenti...) e perché ha perso il proprio consenso nel tessuto della nostra provincia».
Secondo Menna, inoltre, «le dinamiche tutte interne a Rifondazione non hanno favorito una nuova modalità di far politica ma hanno favorito una chiusura in se stessa tanto da divenire agli occhi dei cittadini e dei suoi iscritti, lontana, autoreferenziale e senza alcuna capacità di rinnovamento».
Tratto da primadanoi.it
dicembre 2008