
Si continua a parlare di ricerca ed estrazione petrolifera nel nostro territorio; ‘Elsa 2’ è il nome del nuovo progetto che riguarda il tratto Ortona-Vasto della ditta “VegaOil”, depositaria di una richiesta di autorizzazione presso il Ministero dell’Ambiente per effettuare attività di ricerca ed estrazione nel nostro territorio.
“Tutt’altro che scongiurato il pericolo petrolizzazione” tuona il capogruppo dell’Idv alla Provincia di Chieti, Eliana Menna. Se la classificazione della nostra Regione dovesse rimanere “a destinazione mineraria” – spiega la Menna- questo progetto sarà solo uno dei tanti che saranno presentati al Ministero dell’Ambiente e delle Attività produttive. Questo tipo di classificazione sta condannando per sempre lo sviluppo turistico, enogastronomico, agricolo, sano dell’intero Abruzzo. Il pericolo che la nostra Regione diventi la più nera d’Europa e che gli abruzzesi si ritrovino a vivere all’interno di un distretto petrolifero è sempre più reale e, purtroppo, continua ad essere taciuto dalla classe politica che sta governando la Regione."
Il progetto Elsa 2 insiste nel tratto di mare a 6,5 chilometri dalla costa di Ortona, proprio davanti alla Riserva regionale dei Ripari di Giobbe.
Le prime rassicurazioni sono giunte lo scorso 18 settembre, dal Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che, dopo un vertice in Provincia, aveva dichiarato di essere fermamente contrario alla petrolizzazione del nostro territorio. “Del resto –ha commentato Di Giuseppantonio- sono stato io il promotore, da dirigente dell'Anci e Sindaco di Fossacesia, di un incontro di tutti i Sindaci della costa abruzzese per dire un no forte, convinto e solenne al progetto del Centro Oli”.
Secondo l’Italia dei Valori, sarebbero solo parole, quelle del presidente della Provincia, “che – si legge in una nota del partito di Di Pietro - si dovrebbe impegnare con la sua parte politica che governa pienamente l’Abruzzo, affinché finisca per sempre il pericolo “ricerca-estrazione-affinazione petrolifera. L’Idv appoggerà ogni azione politica e amministrativa che si intenderà prendere contro il progetto VegaOli ma dato che le competenze purtroppo sono tornate di appannaggio del Governo, è urgente una vera e forte azione politica nei confronti del Governo Berlusconi . Di Giuseppantonio, Gianni Chiodi e tutto il Governo Regionale devono dimostrare di avere coraggio nel contrastare la compagnie petrolifere e i piani del Governo.”
ASSOTURISMO PRESENTA OSSERVAZIONI AL MINISTERO SU 'ELSA2'
Ad allargare il coro dei ‘NO’ anche Daniele Zunica, presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti, l’associazione di categoria che rappresenta oltre 1.200 imprese turistiche abruzzesi, e che ha inviato al ministero dell’Ambiente una serie di osservazioni in merito alla pronuncia di compatibilità ambientale relativa al progetto di perforazione del pozzo per idrocarburi «Elsa 2».
«Non possiamo accettare i rischi economici derivanti dall’apertura di nuovi pozzi in un’area in cui l’habitat ha un valore così strategico per lo sviluppo. Oltre al pericolo di incidenti e all’eventuale costo economico, sociale ed ambientale che andrebbe nuovamente a gravare sulla comunità abruzzese, dice il presidente di Assoturismo-Confesercenti, bisogna tener conto con dovuta attenzione dell’entità del danno all’immagine del marchio Abruzzo nel mondo. Non sarebbe solo il comparto turistico a perdere di credibilità ma più in generale tutto il mercato agroalimentare che ha posto la qualità e la genuinità dei prodotti (olio, vino, ecc) al centro degli investimenti commerciali e comunicazionali internazionali».
tratto da www.periodicoilgrillo.com