03 maggio 2009

Cose fatte e cose da fare: suggerimenti al nuovo assessore

Anche se il mio incarico da Assessore sta volgendo al termine (non per motivi politici/programmatici - di interesse pubblico o per essere venuto meno il rapporto di fiducia con il Sindaco ma per altri motivi..) mi sento in obbligo di suggerire al futuro nominato alcuni obiettivi tuttavia da perseguire.
Pur se posso vantare di aver riorganizzato in maniera strutturale il settore dei servizi sociali, nel rispetto dell’attuale disciplina legislativa, permettendo in questo modo la stabilizzazione di circa quaranta precari che oggi possono veder garantiti i loro diritti come tutti gli altri lavoratori italiani; risulta necessario un maggior investimento nel settore, finalizzato ad un incremento degli stipendi degli operatori/operatrici perché palesemente sproporzionato rispetto al tipo di lavoro svolto. Un lavoro di grande responsabilità e solidarietà, fondamentale per il livello di benessere della comunità.
Inoltre, bisognerebbe potenziare il “taxi sociale” (trasporto a chiamata per disabili molto utilizzato e utile) e raggiungere l’obiettivo della “casa famiglia per minori”.
Altro tema di grande importanza è la questione del centro di aggregazione. Già nei primi mesi di legislatura avevo sottolineato la necessità di risolvere questo problema; l’anno scorso ho protocollato un documento sollecitando un intervento nel merito ma purtroppo per cause ignote è rimasto tutto sulla carta. L’attuale centro di aggregazione non è sufficientemente idoneo rispetto alle attività che vengono, inoltre è situato sotto una struttura religiosa e più di una volta sono sorti problemi di convivenza tra la comunità dei fedeli e i giovani che frequentano il centro.
Una città che vanta artisti del calibro di Luca Di Risio, La Differenza e in ultimo Santilli e che nello sport vanta un campione europeo di pugilato come Domenico Urbano e nella moto 125 cc. un giovane promettente come Andrea Iannone; non può permettersi di sorvolare su quelle che sono le necessità dei giovani ed il diritto di questi a rivendicare luoghi idonei per la loro crescita. Va considerato che l’investimento sui giovani non è a fondo perduto, infatti, per fare un esempio: la notorietà di queste eccellenze vastesi ha permesso alla città di comparire diverse volte su televisioni, radio e giornali nazionali, e credo che questo sicuramente abbia inciso a livello turistico.

Marzo 2009

Eliana Menna
Ass. Servizi Sociali