22 maggio 2014

Fac simile elezioni regionali - 25 maggio - circoscrizione provincia di chieti

In tutta la provincia di chieti puoi così..
Clicca e ingrandisci il fac-simile

15 maggio 2014

Basta scontri politici sul rilascio o l’ampliamento di concessioni petrolifere

La questione delle piattaforme e perforazioni in Adriatico interessa tutti i cittadini abruzzesi, indipendentemente dalla collocazione politica. A nulla serve e nulla risolve, quindi, l’attacco al governo Renzi insediatosi soltanto pochi mesi fa. E’ necessario trovare delle soluzioni, oltre che sul piano politico, anche su quello normativo. Infatti, la legge vigente non esclude la possibilità di installazioni petrolifere in mare ma pone soltanto alcune limitazioni.

La disciplina di riferimento è contenuta nel comma 17 dell’art. 6 del D.Lgs 152/2006  (codice ambiente). Detto comma è stato introdotto dal D.Lgs 128/2010 (Decreto Prestigiacomo) e poi modificato in parte dal D.Lgs 83/2012 (Decreto Sviluppo). Il vecchio ed il nuovo testo sono simili, la differenza sostanziale è che la modifica apportata dal governo Monti salva i procedimenti concessori in corso e quelli connessi conseguenti.

La legge prevede attualmente che, ai fini di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, sono vietate le attività di ricerca, di prospezione nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare:

1) all'interno del perimetro delle aree  marine e costiere a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela ambientale, in virtù di leggi nazionali, regionali o in attuazione di atti e convenzioni dell'Unione europea e internazionali;

2) nelle zone di mare poste entro dodici miglia dalle linee di costa lungo l'intero perimetro costiero nazionale e dal perimetro esterno delle suddette aree marine e costiere protette.

La legge 9/1991 prevede che il rilascio del permesso di ricerca di idrocarburi sia subordinato all’intervento della Regione nel procedimento - “sentita la Regione”. Il permesso di ricerca diventa concessione se si rivengono idrocarburi. Tuttavia, “ove sussistano gravi motivi attinenti al pregiudizio di situazioni di particolare valore ambientale…il permesso di ricerca può essere revocato, anche su istanza di pubbliche amministrazioni o di associazioni di cittadini ai sensi dell'articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241”.

In questo quadro e su questa vicenda è importante essere, almeno a livello regionale, politicamente compatti. E’ necessaria un’interlocuzioni a tutti i livelli istituzionali, la costituzione del parco della costa teatina e un’azione politica mirata alla modifica della normativa nazionale.

Eliana Menna – Italia dei Valori (candidata consigliera – Elezioni regionali 2014)

12 maggio 2014

Durissimo intervento di Eliana Menna al comizio del centro-sinistra a San Salvo_11 maggio 2014

Durissimo intervento della candidata Idv Eliana Menna contro la giunta Chiodi:
"NOI DOBBIAMO ESSERE RISARCITI...5 anni di politiche regionali contro il nostro territorio, siamo diventati il sud del sud della regione...dovevamo essere la zona più ricca...tanti soldi per un unica destinazione: la provincia di Teramo...carrozzone ARAP nato senza i piedi per camminare, solo nuovi costi per le imprese e sparito il pratimonio del nostro consorzio locale.Propero e Argirò fanno gli interessi di chi votando quelle leggi??? E BASTA FARE CAMPAGNA ELETTORALE MILLANTANDO LAVORO. MA QUALE LAVORO!!!SE IN CINQUE ANNI AVETE VOTATO CONTRO DI NOI!! CONTRO I NOSTRI FIGLI, CONTRO IL NOSTRO FUTURO..NEANCHE 1 EURO PER LE NOSTRE STRADE (RICORDO CASTIGLIONE MONTAZZOLI, TORREBRUNA etc)..MA QUALE TURISMO?! NON POSSIAMO ANDARE A MANGIARE I PRODOTTI TIPICI COME IL TARTUFO DI TORREBRUA, LA VENTRICINA...TUTTO IL MONDO VUOLE VENIRE IN ITALIA MA NOI NON LI VOGLIAMO, NON REALIZZIAMO LE INFRASTRUTTURE.."

In giro ad attaccare i manifesti


16 aprile 2014

Risposta a Daniele Leone sulla questione della rappresentanza vastese in Regione

Rispondo a Daniele Leone di Celenza sul Trigno in merito al un suo intervento che sprona i giovani ad attivarsi per le prossime elezioni regionali a tutela del vastese che in questi anni – dice – è diventato il sud della Regione, con tagli ai servizi sanitari, chiusura di industrie, diminuzione dei servizi pubblici, etc.
Quello che dice è certamente vero, infatti da tempo sottolineo l’immobilismo della provincia e la cattiva politica regionale della Giunta Chiodi, più interessata al teramano che al vastese.
Le buone intenzioni di Leone rischiano, però, di produrre l’effetto opposto a quello desiderato. Nei prossimi anni in regione si giocheranno le partite più importanti dal punto di vista dei servizi pubblici, vedi DEF 2014 del Governo. Per questo è importante che il territorio elegga un proprio rappresentante che faccia parte della maggioranza e sia capace di incidere sulle scelte strategiche regionali. In altre parole, serve un un politico. In un momento così delicato eleggere un giovane solo perché giovane non serve a nessuno. Eleggere un grillino per fargli fare la minoranza in regione è la cosa assolutamente da evitare. Infatti Grillo, se vogliamo parlare seriamente, ha scarse possibilità di vincere alle elezioni regionali, dove la legge elettorale non prevede il ballottaggio (vedi Parma). Altra cosa sono le elezioni politiche.
Se il territorio perde l’occasione di avere un referente di maggioranza è molto probabile che ne subirà le conseguenze dal punto di vista dei servizi, in favore di altre parti della regione. E le “urla” dei consiglieri di minoranza serviranno a molto poco! Con la nuova legge elettorale verranno eletti solo cinque consiglieri di maggioranza in Provincia di Chieti e, considerando la forza elettorale di D’Alfonso, il centro sinistra ha moltissime possibilità di vittoria.
Celenza ha già visto venir meno alcuni servizi pubblici a causa dell’isolamento politico dell’amministrazione comunale rispetto alle altre istituzioni. Se Celenza vuole riprendere centralità per il bene dei propri cittadini deve attivarsi, oltre che con il cuore, anche con la testa. Chiudo con una provocazione: Leone conosce la storia politica dei candidati del territorio e le loro battaglie? Mi auguro di si! Altrimenti, il rischio è di votare e far votare a scatola chiusa o per fini diversi dal bene comune. Eliana Menna – Candidata IDV al Consiglio regionale
 

07 aprile 2014

Di Pietro a Vasto per sostenere la candidatura di Eliana Menna

"Siamo convinti - ha detto Antonio di Pietro- che dopo l’esperienza di Chiodi e della sua giunta sia necessario un ricambio di squadra. Sono qui per questo per sostenere Eliana Menna, mi ritrovo nelle sue battaglie. Credo che ci sia bisogno di Eliana. Ho Vasto nel cuore, qui è nata l’IDV..."




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Vastoweb:
http://www.vastoweb.com/notizie/di-pietro-a-vasto-per-sostenere-la-candidatura-di-eliana-menna-24340.html
Histonium:
http://www.histonium.net/notizie/attualita/31677/di-pietro-torna-palazzo-davalos-crediamo-nel-centrosinistra
Zonalocale
http://www.zonalocale.it/2014/04/07/di-pietro-vasto-nel-cuore-e-tira-fuori-il-verbo-accucchiare/9696
Il Nuovo
http://www.ilnuovoonline.it/2014/04/07/antonio-di-pietro-a-vasto-per-la-campagna-elettorale-dellidv/

01 aprile 2014

Licenziamenti al Mario Negri Sud

Nell’ultimo Consiglio d’Amministrazione della fondazione “Mario Negri Sud” di Santa Maria Imbaro è stata deliberata la proposta di licenziare 30 dipendenti tra ricercatori ed amministrativi.
Per questa ragione, i capigruppo consiliari Camillo D’Amico (P.D.), Giovanni Mariotti (S.E.L.), Eliana Menna (I.d.V.), Nicola Tinari (P.R.C.) hanno chiesto la convocazione del Consiglio Provinciale in seduta monotematica che si terrà il prossimo lunedì 7 aprile alle ore 16.00 a Chieti.
 
 

31 marzo 2014

Eliana Menna ospite a "Chi c'è c'è" - Intervista

Incontro pubblico IDV "Criminalità ed insicurezza sociale"



Sabato 29 marzo a Vasto, presso la sala conferenza degli ex Palazzi Scolastici, si è svolto l’incontro organizzato dall’Italia dei Valori sulla “Criminalità ed insicurezza sociale”. Sono intervenuti il Sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini, la candidata IDV al Consiglio regionale Eliana Menna ed il segretario regionale IDV Alfonso Mascitelli. A coordinare l’incontro la giornalista Serena Giannico.

Si è discusso di un tema attualissimo, quello della sicurezza, e delle possibili politiche di intervento sia locali che nazionali. Si è parlato anche dei preoccupanti e crescenti episodi di criminalità che interessano la zona del vastese, dell’importanza strategica che riveste il Tribunale di Vasto e della necessità di intervenire con tecniche nuove per prevenire e reprimere tali fenomeni.

I link ai video dell’incontro:

Intervento di Giovanni Legnini a Vasto Criminal…: http://youtu.be/L54zWrIysCM

Intervento di Eliana Menna IDV a Vasto Criminal…: http://youtu.be/8S7ojJv3XrY

Intervento di Alfonso Mascitelli IDV a Vasto   Cr…: http://youtu.be/e_5P9sfJMEg

24 marzo 2014

Convegno IDV 29 marzo 2014: Criminalità e insicurezza sociale

Convegno:
 CRIMINALITA' E INSICUREZZA SOCIALE.
VASTO 29 MARZO 2014 - ORE 16.00
PALAZZI SCOLASCITI C.SO ITALIA

Introduce:
Alfonso Mascitelli (Segretario Regionale IDV)
Intervengono:
Eliana Menna (Cosigliere Provinciale)
Cosmo Bianchini ( Segretario Nazionale SILP-CGIL)
Giovanni Legnini (Sottosegretario all'Economia Gov. Renzi)
Coordina:
Serena Giannico (Dir. Abruzzo LiveTv - Giornalista)

01 marzo 2014

Medicine solo a chi fa il fax. La rivolta dei pensionati

Da oggi i malati del Medio e Alto Vastese che hanno bisogno di medicine disponibili solo nei presidi ospedalieri potranno acquistarle solo il mercoledi e dopo aver inoltrato una richiesta via fax entro le 12 di ogni lunedi all'ufficio di Gissi. Lo sportello farmaceutico del presidio di Gissi da oggi sarà aperto solo un giorno. Motivo dell'ennesimo taglio : mancanza di personale. "Chiediamo le dimissioni del manager Francesco Zavattaro. Non si può lasciare un territorio senza farmaci per sei giorni a settimana e pretendere dai pensionati le richieste di medicine via fax" tuonano Enzo Fangio, assessore alla Sanità del comune di Castiglione Messer Marino e il consigliere provinciale Eliana Menna
Tratto da Vastoweb.com

Un solo pediatra per l'alto vastese, Idv chiede intervento della Provincia

Nel consiglio Provinciale di venerdì 28 febbraio l’Italia dei Valori, attraverso il suo capogruppo Eliana Menna, chiede all’amministrazione provinciale di interessarsi della problematica che interesserà il medio ed alto vastese in ordine alla perdita di un medico- pediatra per l’ambito Castiglione –Gissi-Celenza. Bisogna premettere che la stessa regione Abruzzo definisce questo ambito fortemente disagiato e per tanto bisogna di molta attenzione affinché vengano garantiti tutti i livelli essenziali di assistenza. Attualmente il servizio di medicina pediatrica è svolta per tutti i paesi del medio e altro vastese da n°2 medici pediatri ma a partire dal 10 Marzo uno dei due medici pediatri andrà via dall’ambito di riferimento per svolgere la sua professione altrove inevitabilmente non sarà possibile garantire la salute ai piccoli pazienti attraverso al prestazione dell’unico medico pediatra restante. Con l’ordine del giorno l’idv intende impegnare tutte le istituzioni affinchè la Asl Chieti\lanciano\Vasto provveda subito alla nomina del sostituto pediatra e approfitta per ricordare le nostre zone montane già fortemente penalizzate dai tagli effettuati anche rispetto alle guardie mediche e ai servizi in generale non merita questa lenta agonia e non merita che a pagare le conseguenze della mala politica siano i malati questa volta parliamo di piccoli malati. 
Tratto da Vastoweb.com

28 febbraio 2014

Comununicato stampa su questione CO.T.IR.

La drammatica situazione del CO.T.IR. e dei suoi dipendenti che non percepiscono gli stipendi da mesi e mesi ha una sola colpa la politica. Come si fa a non assumersi le proprie responsabilità? Possibile che in questo paese è sempre colpa di qualcun altro? L’assessore all’agricoltura Mauro Febbo ha svolto la sua funzione per 5 anni e tre mesi e non capiamo come in tutto questo tempo non abbia operato per risolvere la questione CO.T.IR! L’Assessore della giunta Chiodi ci ha abituato da anni al “Ci penso io!!! Risolvo io!!! Ci metto la faccia!!!”, sistematicamente però avviene l’esatto contrario, i problemi si rinviano e non si risolvono (Vedi Consorzio di Bonifica !). L’Assessore sostiene che la legge regionale n. 59, approvata in Consiglio Regionale il 18/12/2013, oggi viene disattesa dai dirigenti regionali. Io, umile consigliera di minoranza della Provincia di Chieti, mi domando: ”ma l’Assessore non ha il compito di vigilare sulla corretta attuazione di una legge e di impartire direttive quando necessario?”. Credo proprio di si!!! Lamentarsi per la propria scarsa azione amministrativa e mancanza di autorevolezza nei confronti del proprio settore fa arrabbiare ancora di più chi i problemi li vive sulla propria pelle e da mesi non riceve lo stipendio. Capisco che per l’ass. Febbo è difficile ammettere di aver fallito, oggi però l’amministrazione regionale ha l’obbligo etico e politico di fare un gesto concreto attraverso la ricerca di fondi veri. E’ sufficiente fare una semplice variazione di bilancio, in questo modo è possibile pagare gli stipendi del CO.T.IR. di Vasto e degli altri centri di ricerca. Ricordo sempre che Chiodi solo 2 mesi fa, attraverso una rimodulazione dei fondi FAS, tolse 3 milioni di euro alla nostra Provincia destinati alla viabilità per darli alla sua cara Provincia di Teramo! Eliana Menna - Idv

Primarie - Mascitelli a Vasto - Intervento di Eliana Menna - 27 feb 2014

26 febbraio 2014

Mario Negri Sud - Nessun risultato con la fondazione

SANTA MARIA IMBARO. «Lo Statuto del Mario Negri Sud è quello approvato dal consiglio provinciale e dalla Regione oppure un altro che non ha alcuna forma di legittimità?». All'indomani delle voci sulla riduzione della dotazione organica fino al 50% dei dipendenti del prestigioso centro di ricerche e di un debito salito a 4milioni e 500mila euro, la minoranza consiliare della Provincia interviene ancora sulla crisi che affligge in Negri Sud e pone ulteriori dubbi. «Sono passati diversi mesi dalla trasformazione in Fondazione del Negri Sud», dicono Camillo D'Amico (Pd), Nicola Tinari (Prc), Eliana Menna (Idv) e Giovanni Mariotti (Sel), «ma di progetti di rilancio non c'è alcuna traccia. Qual è il ruolo della Regione? L'unica cosa di cui si parla e straparla sono solo gli esuberi. Il primo a parlarne è stato il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio in piena fase di trasformazione del consorzio e continuano a trapelare voci in tal senso anche da parte degli attuali amministratori che, nei fatti, sono gli stessi di prima. É ormai chiaro che la trasformazione non ha prodotto i risultati sperati anzi si sta trasformando sempre più in un calvario. Ci batteremo con ogni mezzo contro i licenziamenti». (d.d.l.)
Tratto da ilCentro

Castiglione M. Marino. Zona franca montana, la proposta dell’Idv

Zone franche montane, riduzione delle accise sulla benzina, abbassamento delle tasse alle imprese che operano nell’entroterra. Sono queste le principali proposte emerse, ieri pomeriggio a Castiglione Messer Marino, dall’incontro pubblico tra i cittadini dell’Alto Vastese e gli esponenti politici dell’Italia dei Valori. Presenti i consiglieri regionali Alfonso Mascitelli e Lucrezio Paolini, la consigliere provinciale Eliana Menna e l’assessore comunale Enzo Fangio. Proprio Mascitelli sarà candidato alle primarie del centrosinistra per le regionali e il senso di questi incontri sul territorio è quello di recepire direttamente dai cittadini le istanze e le problematiche, ma anche i suggerimenti da inserire nel programma.
Viabilità, sanità e zone franche montane, sono queste le principali tematiche affrontate nel corso del dibattito. «Non chiediamo la luna, – ha esordito l’assessore comunale Enzo Fangio – vogliamo soltanto che ci vengano assicurati i diritti basilari: una viabilità decente e sicura, un servizio sanitario di emergenza urgenza efficiente. La Regione ha semplicemente dimenticato questi territori, pensando solo ed esclusivamente alla costa. La proposta di istituire una zona franca montana, con tasse sensibilmente ridotte, come fanno già in Piemonte e Trentino, dovrà essere inserita nel programma di chi andrà ad amministrare la Regione».
Sulla stessa lunghezza d’onda la consigliere provinciale Eliana Menna, che ha ricordato le battaglie dell’Idv in Provincia in tema di viabilità.
Anche il sindaco di Castelguidone, Donato Sabatino, intervenuto durante il dibattito, ha sposato l’idea delle zone franche montane a tassazione agevolata, rilanciando: «Si dovrebbero ridurre, a noi residenti in zone montane e disagiate, anche le accise sulla benzina e soprattutto sul gas da riscaldamento che praticamente utilizziamo per otto-dieci mesi all’anno
Il consigliere Paolini ha ipotizzato di ripensare l’abolizione delle Comunità montane. «Siamo sicuri che si sia ottenuto davvero un risparmio? O probabilmente gli sprechi sono altrove e dunque si doveva tagliare in ben altri settori della politica e dell’amministrazione? La soppressione delle Comunità montane ha impoverito ancor di più il territorio, creando un altro problema, quello del riassorbimento dei dipendenti».
A chiudere i lavori il già senatore Mascitelli che si è impegnato a far inserire nel programma del centrosinistra le proposte emerse nel corso del dibattito. «E’ impensabile continuare con un Abruzzo a due velocità: la costa, che ha tutto e la montagna che non ha niente. Non mi scandalizza quello che Chiodi fa nelle stanze degli alberghi, ma quello che non ha fatto, da ammninistratore, per l’Abruzzo. Bisogna eliminare la diseguaglianza, anche sociale, che c’è oggi tra i residenti sulla costa e quelli delle zone interne. C’è in vigore una legge sulla montagna, di quattordici anni fa, mai applicata. E si potrebbe cominciare ad applicare quella legge per rilanciare le zone montane, sarebbe già un inizio, ma sicuramente l’idea delle zone franche montane la faremo nostra e la inseriremo nel programma di governo».
Tratto da quiquotidiano.it

12 febbraio 2014

Esprimiamo preoccupazione per la fretta con cui si vuole realizzare l’Agenzia ARAP

VASTO. Ieri mattina a Vasto si è tenuta una conferenza stampa dell’IDV di Vasto e della candidata alla Regione Abruzzo Eliana Menna, sulla riforma regionale che sopprime tutti i consorzi industriali cos’ì come li abbiamo conosciuti.
“Questa giunta regionale abruzzese non è più legittimata a fare azioni politiche amministrative! “A tre mesi dal voto e dopo lo scandalo “Rimborsopoli” che ha coinvolto la gran parte dei rappresentanti della Regione Abruzzo, compreso il Presidente Chiodi , non si può pensare di proseguire con la realizzazione dell’ARAP, l’Azienda Regionale delle Aree Produttive che sostituisce i Consorzi industriali.
La riforma che penalizza, come al solito, Vasto e il Sangro le due zone con la maggior parte di presidi produttivi della Regione, assorbe e scippa al Consorzio Industriale del Vastese un patrimonio non indifferente sia in termini di infrastrutture, di liquidità e di professionalità.
“Oggi esprimiamo la nostra preoccupazione insieme agli industriali, ai lavoratori del consorzio ed insieme a tutti i cittadini del nostro territorio perché la fretta con la quale si vuole procedere alla realizzazione dell’Agenzia ARAP può essere molto pericolosa. Se si procedesse ad una fusione dei consorzi oggi, si passerebbe ad avere una struttura con almeno 70 dipendenti, insostenibile da punto di vista finanziario ed impossibilitata ad erogare servizi alle imprese se non attraverso un ulteriore aumento delle tariffe”.
Oggi la macchina amministrava regionale deve fermarsi e lasciare l’onere di decidere, modificare , legiferare a coloro che saranno designati a governare dopo il 25 Maggio.
E’ inoltre quantomeno inopportuno per non dire altro.. che arrivino appelli da parte di consiglieri regionali del nostro territorio , fin ora parte attiva e sostenitrice dell’amministrazione Chiodi, i quali auspicano almeno una rappresentanza ed un posto nel CDA di turno!
Tratto da vastoweb.com

24 gennaio 2014

Lavori sulla provinciale 212 Castiglione MM - Torrebruna. Stop alle ruspe, Menna: Le autorizzazioni ci sono.

A fare un po’ di chiarezza è la consigliere provinciale dell’Idv, Eliana Menna, che letta la notizia dello stop alle ruspe ha prontamente chiamato il settore Viabilità in Provincia per chiedere conto dell’accaduto.
“Non ho parlato direttamente con l’ingegner Cristini, perché era impegnato, ma i tecnici mi hanno assicurato che la ditta che è intervenuta stamane era ed è in possesso delle autorizzazioni firmate proprio dal dirigente del settore. Evidentemente i cantonieri non erano stati informati, ma sarebbe bastato da parte loro o meglio di chi li coordina sul posto telefonare in Provincia per sapere quello che era stato deciso. I tecnici sono stati chiari: i lavori erano autorizzati e quindi riprenderanno immediatamente”.
Tratto da Quiquotidiano.it

20 gennaio 2014

Nasce "Prima Vasto", lista civica dell'IDV


 
VASTO. Si chiama “Prima Vasto” la nuova lista civica nata in città ad opera di un gruppo di militanti dell’Italia dei Valori guidati da Eliana Menna, consigliere provinciale del partito, e da Marco Del Bonifro, coordinatore cittadino.
Nonostante manchino due anni alle elezioni comunali del 2016, si registra un certo fermento negli ambienti politici vastesi. La nuova formazione civica ha fatto il suo debutto sabato scorso, seppur in sordina, in occasione del convegno organizzato dall’Idv sul tema “Il bilancio utile al cittadino”. Il logo del nuovo sodalizio campeggiava infatti sul manifesto che annunciava l’incontro nella sala conferenze degli ex palazzi scolastici di corso Italia. «Ci stiamo organizzando», conferma la Menna, «al momento siamo una quarantina tra i quali spicca una buona presenza di giovani che vogliono impegnarsi in politica da una prospettiva diversa da quella del partito e sganciata dalle logiche di coalizione. Questa partecipazione mi rincuora e conforta perché c’è voglia di cambiamento».
Da quando Antonio Spadaccini si è dimesso dall’incarico di vicesindaco ed assessore alle politiche sociali per tornare a fare il primario a tempo ospedaliero pieno, l’Idv non ha più rappresentanti né nella giunta comunale, né in consiglio e, nonostante ne abbia fatto richiesta a più riprese, la segreteria non viene invitata alle riunioni di maggioranza.
Intanto la Menna, che continua ad avere un giudizio negativo dell’operato dell’amministrazione comunale («giunta e maggioranza di centrosinistra hanno fatto poco») annuncia la sua candidatura alle elezioni regionali di maggio nella lista dell’Idv. «L’obiettivo è battere l’attuale presidente Gianni Chiodi che ha penalizzato il territorio, compiendo scelte contro la provincia di Chieti ed il Vastese», sentenzia il consigliere provinciale. (a.b.)
Tratto dal quotidiano "ilcentro".

16 gennaio 2014

Mario Negri Sud, centrosinistra preoccupato per il futuro dell'Istituto

Forti preoccupazioni sul futuro del centro ricerche Mario Negri Sud, di S. Maria Imbaro(CHIETI), viene espresso dai Gruppi consiliari provinciali di minoranza del Pd, Sel, Idv e Prc. ''La fase di transizione della fondazione Negri Sud e' sempre piu' lunga e la fine di questo duro periodo appare piu' lontana - dicono i rispettivi capigruppo Camillo D'Amico, Giovanni Mariotti, Eliana Menna e Nicola Tinari - E' di questi giorni la notizia che sarebbe pronto un programma di ristrutturazione aziendale che scaricherebbe interamente sui lavoratori le responsabilita' per le scelte fatte negli ultimi anni e della conseguente disastrosa situazione di bilancio, con una drastica riduzione del personale. Il pericolo e' che la situazione precipiti verso una preoccupante ingovernabilita'. La proroga della Cig e' il sintomo piu' evidente di una situazione di stallo che potrebbe compromettere il futuro di molti dipendenti e ricercatori e palesare la preoccupazione sulla possibile fuga dal territorio del Mario Negri di Milano. Chiederemo urgente conto al Presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, che e' componente del Cda della Fondazione Negri Sud e rappresenta anche l'Ente che, con la cessione dell'immobile, ha di fatto garantito un patrimonio importante e sufficiente a chiedere apertura di credito alle banche, che potrebbe anche essere pericolosamente usato per la copertura delle perdite di bilancio degli anni passati''. I gruppi di minoranza aggiungono ''Continuiamo a chiedere con forza un realistico piano industriale per il futuro e la certezza su quando si pagheranno le perdite di esercizio passate. Sollecitiamo un cambio di marcia con chiari segnali di discontinuita' gestionali rispetto a chi ha responsabilita' dell'attuale difficile situazione''
Tratto da notiziadabruzzo.it

14 gennaio 2014

Eliana Menna si candida alla Regione e attacca il Comune: "E' fermo!"

"Io sarò candidata alle elezioni regionali di maggio. Il partito deve ancora decidere se nell'Alto Vastese ci sarà un'altro candidato", annuncia Eliana Menna, consigliere provinciale dell'Italia dei valori, dopo il convegno organizzato sabato scorso dal suo partito insieme all'associazione Prima Vasto, futura lista civica per le elezioni comunali. Le elezioni regionali - Ma intanto, mancano quattro mesi alle regionali: "Ci candidiamo in contrapposizione al presidente uscente, Gianni Chiodi, che ha compiuto scelte contro la provincia di Chieti e il Vastese. Il nostro è un partito in smobilitazione? No, c'è un nucleo di militanti a Vasto, San Salvo e a Scerni. Ci sono ex dirigenti dell'Idv che hanno abbandonato la nave, ma la nave non affonda". Il Comune di Vasto - "Pur essendoci presentati nel 2011 nella coalizione di centrosinistra, siamo stati esclusi dalle decisioni che riguardano la città. Un'esclusione voluta dal sindaco, Luciano Lapenna, dagli assessori e dai partiti. Per coivolgerci, sarebbe bastata una telefonata prima delle riunioni di maggioranza. Invece, siamo stati fatti fuori perché, con Spadaccini che si è dimesso lo scorso anno, non abbiamo più un assessore, né un consigliere comunale. Se non sei dentro il Consiglio ad alzare la mano al momento del voto, sei inutile. Io, nonostante fossi stata cacciata dalla prima Giunta Lapenna, nel 2011 mi sono ricandidata col centrosinistra, mettendo da parte i risentimenti personali. Vedo, invece, che l'ostracismo nei confronti dell'Idv non è mai terminato". "Il nostro giudizio sull'amministrazione comunale è negativo", attacca Eliana Menna. "Giunta e maggioranza hanno fatto poco, preferendo andare avanti a colpi di crisi politiche e rimpasti. Un teatrino inutile. Hanno chiuso l'Istituzione dei servizi sociali, privando quel settore di un'autonomia finanziaria che consentiva velocità nei pagamenti degli addetti e nel reperire risorse finanziarie. Non solo. Cosa è stato fatto nel settore turistico in crisi profonda?".
Tratto da zonalocale.com

12 gennaio 2014

08 gennaio 2014

Il vastese escluso da ogni scelta politica, fondi Fas solo per il teramano

"Ieri, attraverso l’ennesima conferenza stampa il governatore Chiodi ha presentato insieme al presidente della Provincia Valter Catarra la nuova opera della Provincia di Teramo.
Parliamo -spiega Elians Menna, capogruppo dell'Italia dei Valori in provincia di Chieti- di un nuovo ponte a Castelnuovo Vomano frutto di un contributo straordinario da parte della Regione Abruzzo. Per questo ponte sono stati stanziati complessivamente 6 milioni di euro; questa cifra di 6 milioni di euro è stata raggiunta grazie ai Fondi Fas.
Infatti, ai tre milioni iniziali si sono aggiunti altri 2,9 milioni di euro di rimodulazione fatta nello scorso mese di dicembre. Parliamo degli stessi Fondi fas, che l’ex assessore De Fanis aveva promesso come impegno sicuro ed urgente ai Comuni di Castiglione e Montazzoli (provincia di Chieti ).
Ricordo -continua Menna- che l’impegno politico era stato preso dopo l’evento franoso del 2012 attraverso numerose lettere e fax. Chiodi non può far finta di nulla e soprattutto non può a sei mesi dalle elezioni continuare a lavorare esclusivamente nell’interesse della sua Provincia. Questo è ingiusto e nuoce all’intera Regione.
Sicuramente il Ponte di Castelnuovo Vomano è importante ma non dimentichiamo che le strade della Provincia di Chieti sono letteralmente impraticabili! Se il Ponte nel Teramano è di indubbia utilità cosa dobbiamo dire dell’impossibilità a praticare le strade del vastese? Dell’impossibilità di recarsi a lavoro o a scuola? Non si tratta di una violazione del diritto alla mobilità dei cittadini? Da parte di questo governo regionale stiamo subendo esclusivamente scelte di interesse particolare, questo non è più possibile né tollerabile.
Qui non si tratta di campanilismo-conclude- ma si tratta di fare scelte giuste per tutte le province; è indubbio il fatto che noi siamo stati letteralmente esclusi da ogni scelta politica- amministrativa e da ogni finanziamento possibile.” Prima Chiodi perde le elezioni e torna a casa e meglio sarà per tutti noi!”
Tratto da vastoweb.com.