23 novembre 2011

Intervento sulla sicurezza a Vasto. (tratto dal quotidiano ilCentro)



VASTO.
Più uomini e più controlli. E' la richiesta unanime che arriva dai politici di Vasto e San Salvo. Da anni il territorio insiste sulla necessità di proteggere meglio il Vastese per scoraggiare infiltrazioni malavitose e individuare i responsabili di incendi dolosi e atti criminosi. E torna a farlo ora il consigliere provinciale Eliana Menna (Idv) dopo l'ennesimo incendio doloso di auto. L'appello è rivolto al nuovo prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis, affinché si adoperi per dare al comprensorio strumenti e uomini sufficienti. Intanto a Vasto la commissione sicurezza non si riunisce. «Altro che isola felice. Il Vastese è un comprensorio di frontiera che soffre di preoccupanti infiltrazioni. Vanno evitate pericolose emulazioni, individuati e puniti i responsabili di azioni sciagurate e criminali. Per farlo servono più carabinieri e più poliziotti. Difendendo il Vastese si difende l'Abruzzo», è l'opinione del consigliere provinciale dell'Idv. I carabinieri continuano i rilievi e cercano testimoni. Il sindaco di Vasto Luciano Lapenna è convinto che la collaborazione dei cittadini aiuterebbe molto le forze dell'ordine. Lo ha ripetuto anche venerdì sera nel corso del convegno organizzato dallo studio professionale Spindoctoring. Nel frattempo il primo cittadino si sta adoperando per accelerare l'iter del progetto di videosorveglianza come richiesto da molti consiglieri. Fra questi il rappresentante di Giustizia sociale, Luigi Marcello. Impossibile, invece, al momento, riunire la Commissione sicurezza invocata da Riccardo Alinovi (Codici). La convocazione andrebbe fatta dal presidente Francesco Paolo D'Adamo che, avendo un contenzioso con l'attuale amministrazione - D'Adamo attende con Mario Della Porta la risposta del Tar sulla nomina dell'attuale maggioranza - non può convocare il sodalizio. «Se D'Adamo ha un problema dovrebbe delegare il compito ad altri, ma la riunione andrebbe fatta», commenta Marcello. Spezza una lancia in favore delle istituzioni, Davide D'Alessandro, capogruppo di Alleanza per Vasto. «Che Vasto e il Vastese abbiano bisogno di maggiore sicurezza è indubbio. Non bisogna tuttavia fare demagogia. Prendersela con chi amministra ogni volta che va a fuoco un'auto vuol dire eludere il problema», afferma il capogruppo di Apv. «Con la videosorveglianza e gli agenti davanti alle banche non sono finite le rapine in pieno giorno. L'idea di istituire una taglia è assurda. Le ronde, poi, lasciamole ai nostalgici. Bisogna insistere con la promozione del senso civico. Vanno avvicinati i cittadini alle istituzioni. Le forze dell'ordine fanno il loro dovere. Tutti possono aiutarle a fare meglio creando una rete di collaborazione. Ognuno di noi può essere molto più efficace di una telecamera», è l'opinione del capogruppo di Apv.(http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/2011/11/22/news/sicurezza-in-citta-commissione-bloccata-5319185)