Al Sindaco
pro-tempore
del Comune di Vasto
Piazza Barbacani
66054 Vasto
Al Presidente
pro-tempore
del Consiglio
Comunale di Vasto
Ai Consiglieri e
Assessori comunali tutti
Oggetto: istanza di
decadenza per incompatibilità del consigliere comunale Corrado Sabatini, ai sensi e per gli effetti degli artt. 63 e
ss. del D.Lgs 267/2000.
I sottoscritti:
-
Eliana Menna, nata.. consigliere
provinciale dell'IDV e prima dei non eletti nella lista IDV alle scorse
elezioni amministrative;
-
Marco del Bonifro, nato… segretario del
circolo dell'IDV di Vasto, nonché cittadino elettore;
premesso
ñ che
il comma 1 n. 4 dell'articolo 63 (incompatibilità) del D.LGs 267/2000 (Testo
unico enti locali - TUEL) stabilisce che non
può ricoprire la carica di consigliere comunale colui che
ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento
civile od amministrativo, con il comune;
che la disposizione suddetta si applica anche ai procedimenti in corso;
ñ che
la "ratio" della norma in parola consiste nell'eliminare situazioni
di conflitto d'interesse nell'amministrazione della cosa pubblica, tanto è vero
che, l'aspetto dirimente, ai fini dell'individuazione della causa
d'incompatibilità, dev'essere ravvisato nella presenza di una contrapposizione
fra le parti nell'ambito di un procedimento civile o amministrativo instaurato
per la risoluzione della relativa controversia. (cfr. Cass. civ. Sez. I, 24-02-2006,
n. 4250)
ñ che
il comma 2 dell'art. 68 del TUEL (Perdita delle condizioni di eleggibilità e
incompatibilità) prevede che: “le
cause di incompatibilità, sia che
esistano al momento della elezione sia che sopravvengano ad essa, importano la
decadenza dalle predette cariche”;
ñ che
il comma 4 dell'articolo da ultimo citato precisa che la cessazione dalle
funzioni del soggetto in stato di incompatibilità deve avere luogo entro dieci
giorni dalla data in cui e' venuta a concretizzarsi la causa di ineleggibilità
o di incompatibilità.”
ñ che
l'articolo 69 del TUEL stabilisce che: “quando successivamente alla elezione si verifichi
qualcuna delle condizioni previste dal presente capo come causa di
ineleggibilità ovvero esista al
momento della elezione o si verifichi successivamente qualcuna
delle condizioni di incompatibilità
previste dal presente capo il consiglio di cui l'interessato fa parte gliela
contesta. 2. L'amministratore locale
ha dieci giorni di tempo per
formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute
o di incompatibilità”.
ñ che
ai sensi del comma 7 dell'art. 69 del Tuel, le
deliberazioni di decadenza sono
adottate di ufficio o su istanza di qualsiasi elettore.
ñ che
il consigliere comunale Corrado Sabatini, socio e amministratore della Effeci
Costruzioni S.R.L., con ricorso depositato in data 15/12/2012 dinanzi al
Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Pescara, proc. n. 603/2012,
impugnava i provvedimenti del Comune di Vasto prot.n. 37.146 del 03/10/2012 e
prot. n. 38.093 del 09/10/2012 con cui il Dirigente dell'Ufficio Urbanistica
del Comune di Vasto ha negato il rilascio della autorizzazione paesaggistica e
del permesso di costruire in variante, nonché l'ordinanza n. 311 del 10/10/2012
con la quale lo stesso dirigente ha ordinato alla società ricorrente la
sospensione dei lavori;
ñ che
ricorre l'incompatibilità ai sensi dell'art. 63, comma 1, D.Lgs 267/2000 nel
caso in cui il consigliere comunale abbia proposto ricorso al giudice
amministrativo in ordine ad una delibera di revoca di rilascio di
autorizzazioni paesaggistiche incidenti sulla domanda di condono dal medesimo
avanzata, poiché tale iniziativa non può ritenersi correlata a compiti
istituzionali o al perseguimento d'interessi pubblici (Cfr. Cass. civ. Sez. I,
28-01-2013, n. 1805)
ñ che,
pertanto, dal 15/12/2012, data di instaurazione della controversia nei
confronti del Comune di Vasto, si è concretizzata la causa di incompatibilità
del consigliere Sabatini a ricoprire la carica di consigliere comunale, ex art.
63, comma 1 n. 4, del Tuel;
ñ che
nonostante siano trascorsi 6 mesi circa dalla sopravvenuta causa di
incompatibilità per conflitto di interessi del consigliere Sabatini, il Comune
di Vasto non ha – inspiegabilmente - avviato nei suoi confronti il procedimento
di decadenza previsto dalla legge;
Per tutte le
ragioni sopra rappresentate, i sottoscritti, in proprio e nella loro qualità di
rappresentanti dell'Italia dei Valori, nonché di cittadini elettori
chiedono
al Sindaco
pro-tempore del Comune di Vasto, al Presidente pro-tempore del Consiglio
Comunale di Vasto, ai Consiglieri ed Assessori comunali tutti di avviare
immediatamente, nei confronti del consigliere comunale Corrado Sabatini, la
procedura prevista dalla legge agli artt. 63 e ss del D.Lgs 267/2000, al fine
di risolvere la situazione di incompatibilità creatasi a far data dal
15/12/2012 per aver, il citato consigliere, intrapreso nei confronti del Comune
di Vasto la controversia amministrativa n. 603/2012, pendente dinanzi al TAR
Pescara; in ogni caso, di avviare tutte le procedure previste dalla legge
finalizzate a garantire la legalità, l'imparzialità ed il buon andamento della
pubblica amministrazione.
Si allega visura
camerale della società Effeci Costruzioni S.R.L..
Vasto lì, 20/05/2013
Eliana
Menna Marco
del Bonifro